La salute del seno è un aspetto fondamentale per ogni donna e la prevenzione gioca un ruolo chiave nella diagnosi precoce di eventuali anomalie. La visita senologica, accompagnata da ecografia mammaria avanzata, permette di monitorare lo stato di salute della mammella, individuando precocemente la presenza di noduli o altre alterazioni.
Grazie a tecnologie all’avanguardia come l’E-Flow e l’elastografia, oggi è possibile ottenere informazioni più precise, evitando in molti casi procedure invasive come la biopsia.
Perché fare una visita senologica con ecografia mammaria?
La visita senologica è raccomandata a tutte le donne, indipendentemente dall’età. Se per le over 40 è indicata la mammografia periodica, per le più giovani l’ecografia mammaria è l’esame di riferimento per monitorare la salute del seno, in particolare nei casi di seno denso o fibrocistico.L’ecografia mammaria permette di:
- identificare noduli sospetti;
- distinguere tra cisti benigne e formazioni solide;
- monitorare la salute del seno tra una mammografia e l’altra;
- ridurre lo stress e l’ansia legati a falsi allarmi.

E-Flow: un’analisi approfondita della micro-vascolarizzazione del nodulo
L’E-Flow è una tecnica Doppler avanzata che consente di studiare il flusso sanguigno all’interno di un nodulo. Questo è fondamentale perché i noduli maligni tendono a sviluppare una neo-vascolarizzazione anomala, con vasi disorganizzati e con flussi irregolari.Attraverso l’E-Flow, i medici possono valutare se il nodulo presenta caratteristiche vascolari sospette, migliorando così l’accuratezza diagnostica senza necessità di eseguire subito una biopsia invasiva.
Elastografia: la differenza tra nodulo benigno e carcinoma
L’elastografia è una tecnologia che misura la rigidità del tessuto mammario.Come funziona?
Attraverso l’applicazione di una lieve pressione, l’elastografia identifica il grado di durezza del nodulo:
- nodulo benigno → 'soft' ed elastico;
- carcinoma maligno → duro e rigido.
Evidenze scientifiche e benefici
Studi scientifici confermano l’efficacia di queste metodiche:- uno studio pubblicato su "European Radiology" ha dimostrato che l’elastografia migliora la diagnosi differenziale tra noduli benigni e maligni, aumentando la precisione diagnostica senza necessità di biopsie superflue. (Fonte: European Radiology);
- secondo una ricerca su "Radiology Journal", l’uso combinato di ecografia mammaria, E-Flow ed elastografia permette di individuare precocemente il cancro al seno con un’accuratezza superiore all’85%. (Fonte: Radiology);
- uno studio su "Journal of Ultrasound in Medicine" evidenzia come l’E-Flow aiuti a identificare i noduli sospetti con una maggiore sensibilità rispetto al Doppler tradizionale. (Fonte: JUM).
Quando sottoporsi a una visita senologica?
- dai 20 anni in su: controllo annuale con palpazione e, se indicato, ecografia mammaria;
- dai 40 anni in su: mammografia ogni 1-2 anni + ecografia mammaria di supporto;
- se hai familiarità per tumore al seno: controlli più frequenti su consiglio medico;
- in caso di sintomi sospetti: noduli, secrezioni anomale dal capezzolo, dolore persistente.
Bibliografia
- Ricci P, Maggini E, Mancuso E, Lodise P, Cantisani V, Catalano C. Clinical application of breast elastography: state of the art. Eur J Radiol. 2014 Mar;83(3):429-37. doi: 10.1016/j.ejrad.2013.05.007. Epub 2013 Jun 18. PMID: 23787274.
- Tongsong T, Wanapirak C, Neeyalavira V, Khunamornpong S, Sukpan K. E-flow doppler indices for prediction of benign and malignant ovarian tumors. Asian Pac J Cancer Prev. 2009 Jan-Mar;10(1):139-42. PMID: 19469642.
- Diagnosis of Breast Cancer: Contribution of US as an Adjunct to Mammography, di Harmine M. Zonderland, Emile G. Coerkamp, Jo Hermans, Marc J. van de Vijver2, Ad E. van Voorthuisen, nov. 1999