Cosa sono le emorroidi?
Le emorroidi sono formazioni vascolari localizzate alla giunzione ano-rettale a costituire come dei "cuscinetti" che normalmente hanno la funzione della continenza. Fisiologicamente le emorroidi sono presenti all'interno del canale anale e diventano patologiche quando aumentano di dimensioni, causano disagio, sanguinamento e tutti gli alti sintomi che le caratterizzano (prolasso, soiling, prurito).In base alla loro capacità o meno di ridursi ovvero di rientrare all'interno del canale anale vengono classificate secondo quattro gradi di gravità.
Le emorroidi di quarto grado non si riescono a ridurre e rimangono all'esterno del canale anale (prolasso irriducibile).
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi si effettua a seguito di una visita chirurgica proctologica caratterizzata da ispezione, esplorazione rettale e se possibile da un’anoscopia.La malattia emorroidaria va trattata quando i sintomi influiscono sulla qualità della vita del paziente o quando causano sanguinamento tale da provocare anemizzazione.
Come intervenire?
Se possibile... un passo alla volta!Stile di vita, dieta e terapia farmacologica la fanno da padrone. Se non dovesse bastare abbiamo a nostra disposizione diverse "armi" da poter utilizzare dalle meno invasive ed eseguibili in ambulatorio fino ad arrivare al trattamento chirurgico.
Cos’è il trattamento sclerosante delle emorroidi?
Vorrei ora soffermarmi su questo trattamento che può essere effettuato in ambulatorio e senza anestesia. È un trattamento semplice, veloce, indolore e soprattutto ripetibile!È indicato per le emorroidi sintomatiche di primo e secondo grado, ed in casi selezionati può essere utilizzata nel prolasso di terzo grado con sanguinamento se controindicato l'intervento chirurgico.
Il trattamento si effettua durante l'anoscopia, iniettando direttamente il farmaco sclerosante nei gavoccioli emorroidari. Questa iniezione induce un processo che porta all'occlusione dei vasi sanguigni che nutrono le emorroidi; dunque, riduce ed arresta il sanguinamento ed ha un effetto sclerosante "cicatrizzante" che induce un miglioramento del prolasso.
Quali sono i risultati?
Il paziente può tornare alle normali attività quotidiane subito dopo il trattamento e non ci sono raccomandazioni particolari da seguire dopo la procedura.Quante volte si può ripetere il trattamento?
Le sessioni di scleroterapia possono inoltre essere ripetute, finché il paziente non soffre più di sanguinamento e/o altri sintomi.Bibliografia
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