Visita Oculistica a Roma | Pagina 4
La Visita Oculistica consente di identificare eventuali patologie dell’apparato visivo o diagnosticare precocemente problemi agli occhi.
Di solito, la visita comincia con l'anamnesi, vale a dire con la raccolta di tutte le informazioni utili sulle condizioni di salute del paziente e sulla sua storia clinica. Il medico si informa su eventuali disturbi della vista lamentati dal paziente, patologie oculari pregresse o presenti in familiari.
In un secondo momento, lo specialista sulla base di quanto riferito dal paziente, esegue una valutazione anatomica dell'apparato oculare, della funzionalità visiva e della presenza di eventuali patologie. L'esame dell'apparato oculare comincia con la valutazione dell'acuità visiva, che consente di determinare la capacità del paziente di leggere le lettere su una tabella o uno schermo.
Successivamente, il medico valuta la funzione oculare, esaminando la mobilità dell'occhio, la coordinazione binoculare, la visione periferica e la visione notturna. Il medico può servirsi anche di ulteriori strumenti per un esame più completo dell’apparato oculare, come ad esempio l’oftalmoscopio per esaminare la retina e il nervo ottico, o il biomicroscopio o lampada a fessura per analizzare le palpebre, la cornea, l’iride e la pupilla.
La Visita Oculistica è raccomandata per tutti, indipendentemente dall'età, per valutare la salute dell’apparato oculare e prevenire eventuali patologie. Inoltre, se si avvertono sintomi quali dolore oculare, riduzione dell'acuità visiva o perdita della vista, è bene prenotare subito una Visita Oculistica per identificare la causa del problema e trovare la giusta cura.
