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Ascesso polmonare

Dr. Fernando Migliazza

Dr. Fernando Migliazza

Pneumologo Medico Chirurgo, specialista in Pneumologia Creato il: 14/01/2025
Un ascesso polmonare è una condizione di origine infettiva caratterizzata dalla presenza di una cavità contenente pus che si forma all'interno del tessuto polmonare.

La presenza di un ascesso può essere indice di una grave infezione e richiede un trattamento adeguato e tempestivo, per prevenire complicanze significative. Spesso, a causarlo è l’inalazione accidentale di secrezioni orali in pazienti in stato di incoscienza.
 
Ascesso polmonare

Cause Cause

L'ascesso polmonare generalmente si sviluppa in seguito a un’infezione del tessuto dei polmoni che provoca la formazione di cavità al suo interno che vengono quindi riempite con fluidi, materiale infetto e cellule morte. In genere, gli ascessi si formano quando l’organismo non riesce a eradicare correttamente l’infezione con i propri meccanismi di difesa.

Le cause degli ascessi polmonari possono essere varie, ma generalmente questi si sviluppano a causa di un’inalazione di materiale infetto. In particolare, questo scenario si verifica nei pazienti con serie alterazioni della coscienza, che possono derivare da consumo di alcol, disturbi della deglutizione, uso di oppiacei o anestesia.

Più raramente, l’ascesso polmonare si può verificare a causa di un’ostruzione delle basse vie aeree, che può essere causata da alcune malattie come tumori bronchiali e polmonari o a causa di immunosoppressioni da HIV o farmacologiche.

Gli ascessi possono anche essere causati da infezioni dirette del tessuto polmonare da parte di batteri anaerobi che si diffondono da altre zone del corpo, come può avvenire in caso di endocarditi o embolie settiche.
 

Sintomi Sintomi

In genere, la sintomatologia dell’ascesso polmonare è di natura cronica e si protraggono per diverse settimane o mesi con sintomatologie che possono anche ricordare quelle di una polmonite vera e propria. Tra i sintomi più comuni rientrano:
 
  • tosse: è uno dei sintomi principali dell'ascesso polmonare. Spesso è una tosse produttiva, il che significa che porta alla fuoriuscita di espettorato, che può contenere pus e talvolta sangue (emottisi). Questo tipo di tosse può variare in intensità e durata, e spesso peggiora in posizioni specifiche o durante la notte;
  • febbre: di solito è accompagnata da brividi e può essere alta, spesso superando i 38 °C;
  • dolore toracico: deriva dall'irritazione della pleura, la membrana che riveste i polmoni. quando l'ascesso si avvicina alla parete toracica o irrita la pleura, il dolore può diventare più evidente e fastidioso;
  • dispnea: si verifica quando l'ascesso interferisce con la normale capacità di espansione del polmone o quando una quantità rilevante di tessuto polmonare viene compromesso dall'infezione o dall'accumulo di pus;
  • perdita di peso: può derivare dalla combinazione di un ridotto apporto calorico dovuto a inappetenza e dall'aumento del dispendio energetico del corpo per combattere l'infezione.

Diagnosi Diagnosi

In genere, l’ascesso polmonare si può sospettare in pazienti che presentano sintomi analoghi a quelli di una polmonite ma che all’anamnesi riferiscono fattori di rischio specifici, come immunosoppressioni, problemi di alterazioni di coscienza o disfagia. Tra gli esami strumentali che lo specialista può richiedere, rientrano:
 
  • radiografia del torace: è in genere il primo esame che viene eseguito e spesso quello che porta la conferma diagnostica, in quanto mostra la presenza della cavità purulenta;
  • TAC: viene eseguita più raramente, ossia quando la radiografia non consente di ottenere una diagnosi precisa o quando si sospetta la presenza di masse;
  • broncoscopia: viene impiegata occasionalmente per escludere altre cause di sintomi respiratori, come alcuni tumori, e per raccogliere campioni di tessuto o fluido direttamente dal polmone.
In genere, l’esecuzione di esami colturali non viene presa in considerazione se non per casi particolari, ossia quando si sospettano infezioni da batteri aerobi, da micobatteri o da funghi e per cui è facile la crescita in coltura.
 
Ascesso polmonare

Rischi Rischi

In genere, gli ascessi polmonari possono essere trattati in modo efficace; tuttavia, senza un trattamento opportuno, si possono verificare gravi complicanze, tra cui:
 
  • emorragia polmonare: la diffusione della necrosi polmonare può portare alla rottura dei vasi sanguigni, aumentando il rischio di gravi emorragie polmonari;
  • meningite o ascessi cerebrali: dall’ascesso polmonare possono formarsi degli emboli settici che possono entrare nel circolo sanguigno, arrivando al cervello e aumentando il rischio di infezioni come meningiti o ascessi polmonari;
  • estensione dell'infezione: senza un trattamento adeguato l’infezione può diffondersi prima ai tessuti circostanti e poi al circolo sanguigno, aumentando il rischio di infezioni generalizzate che possono portare anche a una sepsi potenzialmente letale.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Per prevenire gli ascessi polmonari è necessario tenere sotto controllo le condizioni che possono aumentare il rischio di inalazioni accidentali, evitando quindi l'abuso di alcol e droghe, e prestando attenzione a possibili malattie neurologiche che influenzano la deglutizione.

In genere, il trattamento degli ascessi polmonari viene adattato sulla base della loro gravità e della loro estensione. Nelle forme meno gravi, la terapia di base è costituita dalla somministrazione di un antibiotico orale, generalmente amoxicillina con acido clavulanico o clindamicina nei pazienti allergici alle penicilline. Nei pazienti con una malattia più seria, il trattamento è analogo ma viene generalmente somministrato per via endovenosa.

In una minoranza di casi, l’ascesso può non rispondere al trattamento antibiotico e pertanto diventa necessario una procedura di tipo chirurgico. In questi casi, il trattamento preferenziale è costituito dal drenaggio dell’ascesso stesso, che è meno invasivo di un intervento chirurgico vero e proprio. Se il drenaggio non risulta efficace, l’intervento chirurgico si basa sull’asportazione completa dell’ascesso e, in alcuni casi, del tessuto polmonare circostante.
 

Bibliografia

  • Powell KR. Primary pulmonary abscess. Am J Dis Child. 1982 Jun;136(6):489-90.
  • Wiedemann HP, Rice TW. Lung abscess and empyema. Semin Thorac Cardiovasc Surg. 1995 Apr;7(2):119-28. Erratum in: Semin thorac Cardiovasc Surg 1995 Oct;7(4):247.
  • Stock CT, Ho VP, Towe C, Pieracci FM, Barie PS. Lung abscess. Surg Infect (Larchmt). 2013 Jun;14(3):335-6.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

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