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Sindrome aderenziale

Dr. Pietro Coletta

Dr. Pietro Coletta

Chirurgo Generale Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Generale Creato il: 04/07/2024
La Sindrome Aderenziale è una patologia caratterizzata dalla formazione di cicatrici (aderenze) all’interno della cavità addominale. In base al punto di formazione, si possono distinguere due tipologie diverse di cicatrici, ossia:
 
  • viscero-viscerali: se si formano tra due organi (visceri) della cavità addominale; 
  • viscero-parietali: se si formano tra un organo e la parete addominale.
Nella maggior parte dei casi, la formazione di cicatrici altera la regolare attività dell’apparato gastrointestinale. 
 
Sindrome aderenziale

Cause Cause

La principale causa della sindrome aderenziale è la formazione di cicatrici all’interno della cavità addominale per eccesso di fibrina, la sostanza deputata a riparare i tessuti lesi. Le origini di questa anomalia sono sconosciute, ma si riconoscono alcuni fattori favorenti, tra i quali:
 
  • intervento chirurgico: le aderenze possono formarsi come risposta naturale del corpo alla chirurgia addominale o pelvica. Sono un esempio di questo tipo di chirurgia interventi di laparotomia, chirurgia ovarica o appendicectomia. L’irritazione dei tessuti durante un intervento può portare alla formazione di cicatrici;  
  • processi infiammatori: le malattie infiammatorie possono favorire il processo di cicatrizzazione anomala e predisporre alla formazione di aderenze; 
  • radioterapia: la radioterapia può causare danni ai tessuti circostanti, innescando una risposta cicatriziale e la formazione di aderenze;
  • endometriosi: questa condizione in cui il tessuto che riveste l’utero cresce al di fuori di esso. Tale condizione patologica può portare alla formazione di aderenze. 

Sintomi Sintomi

Generalmente, la sindrome aderenziale può manifestarsi anche in maniera asintomatica o lieve. I sintomi della sindrome aderenziale variano in base alla posizione della cicatrice e al caso specifico paziente e in base al sesso della persona interessata. Tra i sintomi comuni possiamo trovare:
 
  • dolore addominale: il dolore è uno dei sintomi più comuni riferiti dal paziente. Può essere localizzato nell’area in cui si sono formate le aderenze e può variare da sordo ad acuto; 
  • vomito e nausea: le aderenze nell’addome possono causare sintomi gastrointestinali;
  • problemi urinari: aderenze localizzate in prossimità della vescica o dell’uretra possono causare sintomi urinari, tra cui dolore durante la minzione o minzione frequente; 
  • dolore mestruale: pazienti di sesso femminile possono riscontare mestruazioni dolorose o dolore durante i rapporti sessuali. 

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi di sindrome aderenziale va sospettata in tutti i pazienti che all’anamnesi riferiscono i sintomi di cui sopra.

La visita specialista comincia proprio dal colloquio anamnestico tra medico e paziente. Durante questa fase della visita, lo specialista raccoglie in maniera dettagliata tutte quelle informazioni utili a ricostruire la storia medica del paziente, inclusi precedenti interventi chirurgici, traumi o condizioni infiammatorie, al fine di individuare eventuali fattori favorenti la condizione patologica che stiamo trattando. 

Successivamente questa fase, lo visita specialista prevede l’esecuzione dell’esame fisico, durante il quale il medico si focalizzerà sulla ricerca di segni di dolore, gonfiore o problemi di funzionalità degli organi coinvolti, nonché sulla loro attenta analisi e valutazione. 

Ulteriori esami strumentali confermeranno il sospetto diagnostico. Tra i più comunemente eseguiti si segnalano: 
 
  • test di imaging: come, ad esempio, un’ecografia, una tomografia computerizzata e/o una risonanza magnetica. Questi esami possono fornire immagini dettagliate della regione interessata e identificare eventuali aderenze tra organi (viscera), confermando la diagnosi; 
  • esami specifici per la causa scatenante: se ci sono sintomi specifici, ad esempio problemi gastrointestinali, possono essere eseguiti studi funzionali degli organi coinvolti per valutare la loro funzionalità.
Sindrome aderenziale

Rischi Rischi

I rischi della sindrome aderenziale sono a carico della cavità addominale. Il tessuto cicatriziale rende difficile i movimenti dell’intestino, compromettendo il regolare transito di gas e feci. Questo genera almeno due conseguenze gravi: 
 
  • occlusione intestinale: la sindrome aderenziale può essere correlata all’occlusione intestinale in quanto le aderenze formate tra le pareti dell’addome o tra organi interni possono causare un restringimento o un blocco del lume intestinale. L’occlusione intestinale può a sua volta generare stitichezza, evacuazioni dolorose e forte meteorismo;
  • ostruzione tubarica: le aderenze possono verificarsi nelle Tube di Falloppio, causando un’ostruzione tubarica. Ciò può aumentare il rischio di infertilità e complicare il concepimento; 
  • dolore pelvico cronico: la formazione di aderenze può causare dolore pelvico cronico, che può essere associato a diverse patologie ginecologiche o a traumi pelvici pregressi; 
  • disturbi della fertilità: la sindrome aderenziale può interferire con la normale anatomia pelvica e la funzione degli organi riproduttivi, contribuendo ai problemi di fertilità. 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

La sindrome aderenziale può essere trattata chirurgicamente. Il gold standard del trattamento è rappresentato dall’adesiolisi laparoscopica. Questo intervento prevede la rimozione del tessuto cicatriziale in eccesso attraverso tre mini-incisioni addominali. Si tratta di un’opzione chirurgica che presenta i seguenti vantaggi. Questi tre vantaggi sono il decorso breve (generalmente, di ventiquattro/quarantotto ore), dolore limitato o assente e, infine, scarse probabilità che si formi nuovo tessuto cicatriziale successivamente l’operazione.

Prima di sottoporsi a laparoscopia, il paziente deve astenersi dal mangiare o dal bere per alcune ore. 

Dopo un’anestesia generale, il medico esegue piccole incisioni attraverso le quali inserire strumenti utili alla rimozione delle aderenze.  Alla fine della procedura, gli strumenti vengono rimossi e le incisioni vengono richiuse con dei punti di sutura. 
 

Bibliografia

  • Tong JWV, Lingam P, Shelat VG. Adhesive small bowel obstruction - an update. Acute Med Surg. 2020 Nov 4;7(1):e587. doi: 10.1002/ams2.587. PMID: 33173587; PMCID: PMC7642618.
  • Krämer B, Andress J, Neis F, Hoffmann S, Brucker S, Kommoss S, Höller A. Adhesion prevention after endometriosis surgery - results of a randomized, controlled clinical trial with second-look laparoscopy. Langenbecks Arch Surg. 2021 Sep;406(6):2133-2143. doi: 10.1007/s00423-021-02193-x. Epub 2021 May 26. PMID: 34036409; PMCID: PMC8481146.

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