Sindrome di Down

Dr. Marcello Marcì
Cardiologo Medico Chirurgo, specialista in Cardiologia Creato il: 17/02/2025Questa condizione, anche chiamata trisomia 21, deve il suo nome a John Langdon Down, il medico britannico che descrisse la sindrome per la prima volta nel 1866. La sindrome di Down è caratterizzata da una combinazione di caratteristiche fisiche distintive, ritardo cognitivo e problemi di sviluppo.

Cause
In generale, la sindrome di Down, come dalla sua stessa definizione, è dovuta alla presenza di una copia supplementare del cromosoma 21, che quindi diventano tre anziché le due convenzionali. La grande maggioranza dei casi di sindrome di Down non è ereditata e si verifica a causa di un evento casuale durante la formazione delle cellule riproduttive del genitore.Circa il 95% dei casi di sindrome di Down sono infatti imputabili a una non-disgiunzione del cromosoma 21 di uno dei genitori (molto più spesso la madre), che quindi non si divide e passa interamente al figlio, formando una tripletta anziché una coppia. In questi casi, i pazienti mostrano quindi 47 cromosomi (ossia 22 coppie e una tripletta) anziché 46 (ossia 23 coppie).
La parte restante dei casi, invece, è dovuta a una traslocazione del cromosoma 21, una condizione in cui una parte del cromosoma 21 si attacca a un altro cromosoma, di solito 14. In questi casi, se l'individuo ha solo due copie del cromosoma 21, può sviluppare comunque la sindrome di Down a causa della presenza di materiale genetico extra. Infine, una casistica estremamente ristretta riguarda la sindrome di Down a mosaico, in cui solo alcune cellule del corpo possiedono una copia extra del cromosoma 21.
Non esistono condizioni note che possono causare la sindrome di Down. Tuttavia, un fattore di rischio riconosciuto per la sua insorgenza è l’età avanzata della madre, in quanto circa un nato su 85 da madre sopra i 40 anni mostra la sindrome; questo dato è circa dieci volte più alto di quanto avviene in media.
Sintomi
La sindrome di Down ha un impatto significativo sulle facoltà cognitive dei pazienti, producendo delle forme di ritardo cognitivo che possono diventare anche significativamente gravi. A livello fisico, la sindrome di Down è caratterizzata da una serie di caratteristiche che sono spesso presenti fin dalla nascita. Queste includono una struttura facciale caratteristica, con occhi a mandorla, palpebre piegate, naso piccolo e piatto, bocca piccola, orecchie piccole e collo corto. Le persone con sindrome di Down tendono ad essere più basse rispetto alla media e possono presentare un'ipoplasia muscolare, che si traduce in un aspetto più morbido, e un'ipotonia muscolare, che può influire sulla mobilità e sullo sviluppo motorio.
Inoltre, mani e piedi possono essere più piccoli della media e presentare pieghe anormali. Lo sviluppo fisico può essere più lento rispetto ai coetanei senza sindrome di Down, e possono verificarsi ritardi nel raggiungimento delle tappe dello sviluppo, come il raggiungimento di determinate abilità motorie. Queste caratteristiche fisiche possono variare da individuo a individuo, e non tutte le persone con sindrome di Down presentano tutte queste caratteristiche, ma sono spesso segni distintivi che aiutano a identificare la sindrome.
Le persone con sindrome di Down sono a rischio di sviluppare una serie di complicazioni mediche, tra cui problemi cardiaci congeniti e disturbi gastrointestinali.
Per quanto riguarda i problemi cardiaci congeniti, i pazienti hanno un rischio significativamente aumentato rispetto alla popolazione generale di sviluppare difetti nel setto cardiaco e del canale atrioventricolare.
Per quanto riguarda i disturbi gastrointestinali, invece, i pazienti possono essere più inclini a problemi come ostruzioni duodenali.
Diagnosi
La diagnosi della sindrome di Down in genere avviene in fase prenatale e può includere il ricorso alle ecografie, le quali possono presentare dei segni associati alla sindrome come un’aumentata traslucenza nucale o segni che mostrano difetti cardiaci o stenosi duodenale. Un’altra forma di test è costituita dallo screening del DNA, ricavato dalla circolazione materna, in quanto consente di individuare rapidamente eventuali alterazioni.In caso di sospetto della sindrome di Down, questa deve solitamente essere confermata tramite amniocentesi con un test del cariotipo. La scelta di un’eventuale interruzione volontaria di gravidanza è bene che sia presa dopo quest’ultimo.
La presenza dei sintomi tipici e di eventuali complicanze può invece direzionare facilmente la diagnosi in fase post-natale.

Rischi
La sindrome di Down può portare con sé numerosi rischi per la salute dei pazienti.I difetti cardiaci associati alla sindrome possono anche causare problemi di circolazione sanguigna e, se non trattati, possono portare a complicazioni più gravi, come l'insufficienza cardiaca. Molte persone con sindrome di Down richiedono un monitoraggio cardiaco regolare e talvolta possono necessitare di interventi correttivi per risolvere i difetti cardiaci.
Inoltre, altre complicanze possono manifestarsi a livello endocrino, con la comparsa di ipotiroidismo ma anche metabolico con un rischio maggiore di obesità.
Cure e Trattamenti
La sindrome di Down non può essere curata, in quanto non si può intervenire sull’anomalia genetica che l’ha provocata. Tuttavia, si può intervenire a livello di qualità della vita dei pazienti, offrendo opportuno supporto sociale, educativo e cognitivo per il paziente e una consulenza genetica ai genitori.Per le eventuali complicanze associate alla sindrome si può invece intervenire con opportuni trattamenti, come gli interventi chirurgici per la correzione dei difetti cardiaci e della stenosi duodenale.
Bibliografia
- Sindrome di Down (trisomia 21), Nina N. Powell-Hamilton, MD, Sidney Kimmel Medical College at Thomas Jefferson University
- Irving CA, Chaudhari MP: Cardiovascular abnormalities in Down's syndrome: Spectrum, management and survival over 22 years. Arch Dis Child 97(4):326-330, 2012.
- Bull MJ, Trotter T, Santoro SL, et al: Health supervision for children and adolescents with Down syndrome. Pediatrics 149(5):e2022057010, 2022.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.
Cerca i migliori specialisti che si occupano di Sindrome di Down nelle province di: Udine, Fermo, Pisa, Bari

Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.