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Stenosi spinale

Dr. Konstantinos Panagiotopoulos

Dr. Konstantinos Panagiotopoulos

Neurochirurgo Medico Chirurgo, specialista in Neurochirurgia Creato il: 27/05/2024
La stenosi spinale è una condizione medica caratterizzata dal restringimento del canale vertebrale, con conseguente compressione del midollo spinale e delle radici nervose che da esso originano. Si tratta di una condizione che può provocare diversi sintomi e severe limitazioni fisiche. Si distingue in:
 
  • stenosi cervicale: quando il restringimento interessa il tratto cervicale della colonna vertebrale;
  • stenosi lombare: quando il restringimento interessa il tratto lombare della colonna vertebrale;
In condizioni normali, la colonna vertebrale presenta un diametro abbastanza ampio da accogliere al suo interno il midollo e tutte le fibre nervose che da esso si diramano. Quando la colonna subisce delle variazioni nella forma o nelle dimensioni, il midollo e i nervi possono comprimersi e causare dolore nel soggetto interessato.
 
Stenosi spinale

Cause Cause

La stenosi spinale è una patologia multifattoriale al cui sviluppo concorrono diverse cause:
 
  • spondilolistesi: questa condizione porta una vertebra a scivolare in avanti rispetto a quella sottostante, causando una compressione dei nervi. Allo stesso tempo, la stenosi spinale può causare un restringimento del canale spinale, favorendo l’instabilità delle vertebre e contribuendo così allo scivolamento delle vertebre (spondilolistesi);
  • artrite: la stenosi spinale può essere una complicazione dell’artrite che colpisce la colonna vertebrale. L’artrite può causare l’usura delle articolazioni della colonna vertebrale, inclusi gli spazi tra le vertebre. Questa usura può causare la formazione di osteofiti, rigonfiamenti ossei che restringono lo spazio intorno al midollo spinale;
  • ernia del disco: l’ernia del disco si verifica quando il disco intervertebrale, che normalmente funge da ammortizzatore tra le vertebre, sporge o si rompe. Queste protrusione o rottura può anche causare una compressione del midollo spinale e dei nervi circostanti, portando a sintomi simili a quelli della stenosi cervicale.
In alcuni casi, la stenosi spinale può avere cause congenite.
 

Sintomi Sintomi

I sintomi della stenosi spinale variano da paziente in paziente; tuttavia, è possibile segnalare alcune manifestazioni comuni:
 
  • dolori alla schiena: la sensazione di dolore tende a localizzarsi principalmente nella parte bassa della schiena, con possibilità di estensione alle gambe e ai glutei;
  • debolezza muscolare: il paziente può avvertire debolezza, intorpidimento o formicolio negli arti;
  • problemi di coordinazione o di equilibrio;
  • cambiamenti nella postura: il paziente può sperimentare cambiamenti nella postura o nel modo di camminare (come la claudicazione neurogena).
Questi sintomi possono peggiorare durante l’attività fisica o dopo una camminata, in quanto la compressione a carico della colonna vertebrale aumenta. Nei casi più gravi, il dolore può degenerare in vera e propria sciatalgia.
 

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi di stenosi spinale richiede una valutazione medica completa. Essa non può prescindere dall’anamnesi e dall’esame fisico per la valutazione della forza muscolare, della sensibilità e dei riflessi.

Ulteriori esami strumentali possono confermare il sospetto diagnostico e risalire alla causa scatenante la patologia. Tra questi, troviamo:
 
  • esami di imaging: vengono utilizzate tecniche di risonanza magnetica e tomografia computerizzata per ottenere immagini dettagliate del canale spinale e delle strutture circostanti. L’RM è spesso preferita perché permette una visione più chiara dei tessuti molli;
  • elettromiografia: questa procedura registra l’attività elettrica dei muscoli e può aiutare a determinare se i sintomi sono causati da danni ai nervi spinali;
  • test di iniezione: talvolta, può essere richiesta una serie di iniezioni di anestetico locale nella colonna vertebrale per determinare se il dolore diminuisce temporaneamente o scompare. Questo può essere un indicatore di compressione dei nervi spinali.
Una volta eseguite queste procedure diagnostiche, il medico specialista sarà in grado di stabilire una diagnosi precisa di stenosi spinale e pianificare un trattamento adeguato.
 
Stenosi spinale

Rischi Rischi

I rischi associati alla stenosi spinale possono variare, ma in alcuni casi possono causare danni al midollo spinale e alle radici nervose. Se non trattata, questa condizione può portare a:
 
  • perdita di funzione muscolare: la compressione dei nervi spinali può portare a debolezza o perdita di funzione muscolare nelle gambe e/o nelle braccia. Questo può limitare la capacità di camminare, sollevare oggetti, muovere le estremità e compiere altre attività quotidiane;
  • dolore cronico: la stenosi spinale può causare dolore cronico nella zona colpita, che può irradiarsi alle gambe, alle braccia o ad altre parti del corpo. Questo dolore può essere costante o ricorrente e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente;
  • problemi di equilibrio e cadute: la compressione dei nervi spinali può influenzare la coordinazione e l’equilibrio, aumentando il rischio di cadute e lesioni accidentali;
  • problemi intestinali e della vescica: la stenosi spinale può causare difficoltà nel controllo dell’intestino e della vescica. Ciò può portare a problemi di incontinenza (incontinenza urinaria) o a difficoltà nel liberarsi completamente durante la minzione o l’evacuazione intestinale;
  • disfunzione sessuale: nei casi particolarmente gravi, la compressione dei nervi spinali può influire sulla funzione sessuale, causando problemi di erezione o di orgasmo.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Il trattamento della stenosi spinale dipende dalla gravità della patologia. Se la compressione è grave potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per decomprimere il midollo spinale o le radici nervose e alleviare i sintomi.

Gli approcci chirurgici sono generalmente due:
 
  • laminectomia: un trattamento mirato a rimuovere una o più lamine, causa della compressione dei nervi;
  • fusione spinale: questo intervento mira a stabilizzare la colonna vertebrale.
Se la compressione è di lieve entità possono essere prescritte terapie conservative, come la gestione del dolore tramite farmaci antinfiammatori e sedute di fisioterapia.

Gli esercizi di stretching e di rinforzo muscolare possono aiutare a migliorare la flessibilità e la forza della colonna vertebrale, riducendo così i sintomi. La terapia fisica può inoltre insegnare al paziente come adottare una postura corretta e fornire consigli per evitare movimenti che potrebbero aggravare i sintomi.
 

Bibliografia

  • Raja A, Hoang S, Patel P, Mesfin FB. Spinal Stenosis. 2023 Jun 12. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan–. PMID: 28723018.
  • Wu L, Cruz R. Lumbar Spinal Stenosis. 2022 Aug 22. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan–. PMID: 30285388.

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