Endocrinologo a Torino
L'endocrinologo è lo specialista che si occupa della salute del sistema endocrino, fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo.
Questo sistema regola i livelli di ormoni e le funzioni vitali, influenzando aspetti come il metabolismo, la crescita e la riproduzione.
Le patologie comunemente trattate da un endocrinologo includono:
- diabete: si tratta di una malattia metabolica caratterizzata da alti livelli di glucosio nel sangue, dovuti a una carenza di insulina o all'inefficacia dell'insulina presente, con due forme principali: tipo 1 e tipo 2;
- disturbi della tiroide: si tratta di condizioni che influenzano la funzione della ghiandola tiroidea, responsabile della produzione di ormoni che regolano il metabolismo e che possono manifestarsi come ipotiroidismo o ipertiroidismo, con effetti significativi sul benessere generale;
- problemi con l’ipofisi: disfunzioni della ghiandola pituitaria che regolano molte funzioni ormonali nel corpo e che possono includere tumori che portano a condizioni come il morbo di Cushing o l’acromegalia, oppure ipopituitarismo, che provoca carenze ormonali;
- malattie dell’ipotalamo: condizioni che colpiscono l'ipotalamo, una parte del cervello che regola funzioni vitali e la produzione ormonale, e che possono causare disturbi come l'ipopituitarismo e influenzare il comportamento alimentare e il ciclo mestruale;
- irsutismo: si tratta di una condizione a carico delle donne, che si caratterizza per la crescita eccessiva in aree anatomiche tipicamente maschili, causata da squilibri ormonali, spesso associata a sindrome dell'ovaio policistico;
- Morbo di Addison: è un’insufficienza surrenalica primaria in cui le ghiandole surrenali non producono sufficienti ormoni steroidei, portando a sintomi come affaticamento e bassa pressione sanguigna, ed è spesso causato da una malattia autoimmune;
- ipogonadismo: è una condizione caratterizzata dalla ridotta produzione di ormoni sessuali, con sintomi che variano tra uomini e donne, inclusa la perdita di libido e irregolarità mestruali, e può essere primario o secondario a problemi a livello dell'ipofisi o dell'ipotalamo;
- menopausa: corrisponde alla fase della vita di una donna che segna la fine del ciclo mestruale, generalmente tra i 45 e i 55 anni, causata dalla diminuzione della produzione di estrogeni, e che può portare a sintomi come vampate di calore e cambiamenti dell'umore;
- disfunzioni delle paratiroidi: si tratta di disturbi delle ghiandole paratiroidi, che regolano i livelli di calcio nel corpo e che possono includere, generalmente, iperparatiroidismo, che causa alti livelli di calcio, o ipoparatiroidismo, che porta a bassi livelli di calcio, con vari sintomi clinici.
Durante una visita specialistica, al fine di
diagnosticare eventuali patologie e/o anomalie, l'endocrinologo ricorre, generalmente, oltre che ad una scrupolosa anamnesi e un attento esame fisico, a diversi test, che possono essere utili per approfondire le indagini diagnostiche.
Tra questi test, di solito, rientrano, esami del sangue, ma anche esami di imaging o ulteriori test per valutare la funzionalità delle ghiandole.
Una volta posta la diagnosi, in genere, le opzioni terapeutiche possono includere, a seconda dei casi:
- terapia farmacologica;
- terapia ormonale sostitutiva: viene impiegata comunemente per affrontare squilibri ormonali, specialmente in menopausa, in condizioni di ipogonadismo e/o diverse altre ancora;
- procedure chirurgiche: in presenza di eventuali tumori endocrini, come quelli della tiroide o delle ghiandole surrenali, le procedure chirurgiche sono utili per rimuovere le neoplasie e, in tal caso, gli endocrinologi collaborano con i chirurghi per gestire il trattamento prima e dopo l'intervento;
- modifiche allo stile di vita: gli endocrinologi in genere incoraggiano modifiche nello stile di vita, che includono di solito una dieta equilibrata e attività fisica regolare;
- trattamenti oncologici: gli endocrinologi lavorano insieme agli oncologi per pianificare e gestire trattamenti come la chemioterapia e la radioterapia, in presenza di eventuali tumori endocrini, monitorando attentamente gli effetti collaterali e le conseguenze ormonali.
Il ruolo dell'endocrinologo è cruciale per la gestione di malattie legate al sistema
endocrino: questo specialista contribuisce al benessere dei pazienti, garantendo un equilibrio ormonale ottimale.
A Torino è possibile effettuare una visita con un endocrinologo in diverse strutture di alto livello.
Tra queste, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino è uno dei principali poli sanitari, specializzato nel trattamento delle patologie della tiroide, delle disfunzioni ipofisarie e surrenaliche.
Un'altra struttura di rilievo, tra quelle presenti nel capoluogo piemontese, è l'Ospedale Mauriziano Umberto I, che offre prestazioni avanzate per la diagnosi e cura delle malattie metaboliche, come il diabete e le disfunzioni ormonali.
Il Centro Medico Lingotto rappresenta una valida opzione per chi cerca un servizio endocrinologico privato, con particolare attenzione ai disturbi tiroidei e alla gestione del metabolismo.
Anche il Policlinico San Giovanni Bosco fornisce un servizio endocrinologico di qualità, con una forte attenzione alle patologie endocrine rare e autoimmuni.
Sintetizzando, riportiamo di seguito alcune delle strutture ospedaliere principali di Torino, con le loro eccellenze nel campo dell’endocrinologia:
- Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino: si tratta di un ospedale specializzato nel trattamento delle patologie della tiroide, delle disfunzioni ipofisarie e surrenaliche;
- Ospedale Mauriziano Umberto I: questo nosocomio è noto per la sua specializzazione nella diagnosi e cura delle malattie metaboliche, come diabete e disfunzioni ormonali;
- Centro Medico Lingotto: questo centro garantisce prestazioni di rilievo nella gestione dei disturbi tiroidei e del metabolismo;
- Policlinico San Giovanni Bosco: si tratta di un ospedale riconosciuto per la cura delle patologie endocrine rare e autoimmuni.
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