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Fisiatri in Italia | Pagina 8

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287 studi prenotabili online
Centro Medico Lotta Spadaro

Centro Medico Lotta Spadaro

Centro medico 3 recensioni
Fisiatra
  • Visita Fisiatrica
    130 €
  •  Padova - Arcella Via T. Aspetti, 260
  • da ven 18 apr 09:00
  • Visita Fisiatrica
    130 €
  •  Padova - Arcella Via T. Aspetti, 260
  • da ven 18 apr 09:00
  • Visita Fisiatrica
    140 €
  •  Desenzano del Garda (BS) Via Adua, 4
  • da sab 26 apr 11:05
  • Visita Fisiatrica
    130 €
  •  Desenzano del Garda (BS) Via Adua, 4
  • da mar 6 mag 14:55
  • Visita Fisiatrica
    110 €
  •  Dueville (VI) Via della Repubblica, 14
  • da mar 15 apr 10:00
Omniamed Poliambulatorio

Omniamed Poliambulatorio

Centro medico 3 recensioni
Fisiatra
  • Visita Fisiatrica
    110 €
  •  Dueville (VI) Via della Repubblica, 14
  • da mar 15 apr 10:00
  • Visita Fisiatrica
    130 €
  •  Alba (CN) Via Ognissanti, 30
  • da gio 10 apr 16:00
Benacus Lab - Desenzano

Benacus Lab - Desenzano

Centro medico 6 recensioni
Fisiatra Fisiatra Fisiatra
  • Visita Fisiatrica
    da 110 €
  •  Desenzano del Garda (BS) Via Adua, 4
  • da mer 16 apr 16:30
  • Visita Fisiatrica
    110 €
  •  Parma - San Lazzaro Via A. Savinio, 28/a
  • da lun 14 apr 18:30
Poliambulatorio APMed

Poliambulatorio APMed

Centro medico
Fisiatra
  • Visita Fisiatrica
    110 €
  •  Parma - San Lazzaro Via A. Savinio, 28/a
  • da lun 14 apr 18:30
  • Visita Fisiatrica
    110 €
  •  Desenzano del Garda (BS) Via Adua, 4
  • da mer 16 apr 16:30
  • Visita Fisiatrica
    110 €
  •  Castiglione delle Stiviere (MN) Via A. Toscanini, 41
  • da mer 16 apr 14:15
Benacus Lab - Castiglione

Benacus Lab - Castiglione

Centro medico 1 recensione
Fisiatra
  • Visita Fisiatrica
    110 €
  •  Castiglione delle Stiviere (MN) Via A. Toscanini, 41
  • da mer 16 apr 14:15
  • Visita Fisiatrica
    130 €
  •  Cantù (CO) Piazza Guglielmo Marconi, 9
  • da gio 10 apr 09:00
Centro Medico Cantù

Centro Medico Cantù

Centro medico 6 recensioni
Fisiatra Fisiatra
  • Visita Fisiatrica
    130 €
  •  Cantù (CO) Piazza Guglielmo Marconi, 9
  • da mer 16 apr 09:30
  • Visita Fisiatrica
    130 €
  •  Cantù (CO) Piazza Guglielmo Marconi, 9
  • da mer 16 apr 09:30
Bio5

Bio5

Centro medico
  • Visita Fisiatrica
    120 €
  •  Castel Maggiore (BO) Via Corticella, 11/4
  • da gio 10 apr 08:00
  • Visita Fisiatrica
    120 €
  •  Castel Maggiore (BO) Via Corticella, 11/4
  • da gio 10 apr 08:00
  • Visita Fisiatrica
    120 €
  •  Roma - Ludovisi-Pinciano Via Piemonte, 26
  • da gio 10 apr 10:00
  • Visita Fisiatrica
    100 €
  •  Palermo - Brancaccio Via Oreto, 340
  • da gio 10 apr 15:00
  • Visita Fisiatrica
    100 €
  •  Palermo - Brancaccio Via Oreto, 340
  • da gio 10 apr 15:00
  • Visita Fisiatrica
    120 €
  •  Roma - Tuscolano Via La Spezia, 32
  • da gio 10 apr 15:00
Centri Sanit

Centri Sanit

Centro medico 5 recensioni
  • Visita Fisiatrica
    90 €
  •  Roma - Casalotti Via della Cellulosa, 23/25
  • da gio 17 apr 10:30
  • Visita Fisiatrica
    120 €
  •  Torino - Crocetta Via Paolo Sacchi, 24
  • da gio 10 apr 08:30
  • Visita Fisiatrica
    90 €
  •  Roma - Casalotti Via della Cellulosa, 23/25
  • da gio 17 apr 10:30
Dr. Alessandro Sgalippa Fisiatra

Dr. Alessandro Sgalippa

Fisiatra 1 recensione
  • Visita Fisiatrica
    70 €
  •  Roma - Spinaceto Viale Caduti per la Resistenza, 79
  • da gio 10 apr 15:00
Center Med

Center Med

Centro medico 9 recensioni
  • Visita Fisiatrica
    70 €
  •  Roma - Spinaceto Viale Caduti per la Resistenza, 79
  • da gio 10 apr 15:00
Santa Federici MED

Santa Federici MED

Centro medico
  • Visita Fisiatrica
    98 €
  •  Casalmaggiore (CR) Via Don Paolo Antonini, 12
  • da gio 10 apr 16:00
  • Visita Fisiatrica
    80 €
  •  Grosseto - Centro Via Birmania, 72/74
  • da gio 10 apr 16:00
Centro Pegaso by Medical Group

Centro Pegaso by Medical Group

Centro medico 3 recensioni
  • Visita Fisiatrica
    80 €
  •  Grosseto - Centro Via Birmania, 72/74
  • da gio 10 apr 16:00
SantangeloSalute

SantangeloSalute

Centro medico 1 recensione
Medico dello Sport Fisiatra
  • Visita Fisiatrica
    103 €
  •  Sant'Angelo Lodigiano (LO) Via G. Mazzini, 32
  • da gio 15 mag 10:00

Fisiatri in Italia | Pagina 8

Elenco dei Fisiatri in Italia o di altri specialisti con competenze in comune, attualmente disponibili per la prenotazione online di una visita fisiatrica o di altro esame medico sempre nell'ambito della Fisiatria o Medicina Fisica.

Il fisiatra è il medico specialista che si occupa della diagnosi e del trattamento conservativo di numerose patologie, spesso in collaborazione con altri specialisti come il neurologo, il reumatologo, il fisioterapista, il pediatra e il geriatra. La sua finalità principale è garantire il recupero funzionale del paziente, migliorando la qualità della vita e riducendo il dolore attraverso approcci personalizzati.

La figura del medico fisiatra riveste un ruolo centrale nel campo della medicina fisica e della riabilitazione, con un focus particolare sulle problematiche dell'apparato locomotore (comprende strutture ossee, articolazioni, muscoli, legamenti e tendini, e consente il movimento del corpo) e dei nervi periferici. Il fisiatra, comunemente, interviene su una vasta gamma di condizioni legate al sistema muscolo-scheletrico e ai nervi periferici, incluse quelle che derivano da infortuni o patologie croniche.

Ecco alcune delle principali patologie su cui generalmente opera:

  • patologie muscolo-scheletriche come artrite, osteoporosi, lombalgia, cervicalgia;
  • lesioni traumatiche causate da incidenti o sport, come fratture, distorsioni, stiramenti muscolari;
  • problemi articolari come lussazioni o sindrome del tunnel carpale;
  • disfunzioni neurologiche periferiche, come neuropatie e radicolopatie;
  • patologie degenerative del sistema nervoso, come sclerosi multipla o malattie del motoneurone;
  • deformità posturali e scoliosi.
La diagnosi rappresenta un momento cruciale nell'intervento del fisiatra. Questa solitamente si basa su una valutazione completa del paziente.

Gli strumenti utilizzati per arrivare a una diagnosi precisa, oltre ad un’attenta e scrupolosa anamnesi del paziente, includono generalmente:

  • valutazione clinica: esame obiettivo con analisi dei movimenti e del dolore del paziente;
  • esami di imaging: tra i quali, ad esempio, radiografie, risonanze magnetiche e TAC per visualizzare le strutture ossee e muscolari;
  • elettromiografia: utilizzata per studiare la funzionalità dei nervi periferici;
  • test funzionali: esami che valutano la capacità di movimento e la resistenza.
Il trattamento offerto dal fisiatra è solitamente multidisciplinare e conservativo. Tra le terapie che può prescrivere o attuare troviamo:
  • fisioterapia: è solitamente uno dei principali strumenti utilizzati per il recupero della funzionalità e la riduzione del dolore;
  • ginnastica posturale: utile per correggere disallineamenti della colonna vertebrale e prevenire dolori cronici;
  • farmaci: possono essere comunemente prescritti per ridurre infiammazioni, dolore o rilassare la muscolatura;
  • tutori: utilizzati di solito per immobilizzare o proteggere le articolazioni o i muscoli colpiti da infortuni;
  • ablazione a radiofrequenza: tecnica minimamente invasiva, utile solitamente per il trattamento del dolore cronico, come la lombalgia o l’artrosi;
  • iniezioni articolari: utilizzate generalmente per ridurre il dolore e migliorare la mobilità.
Il fisiatra collabora di solito con diversi professionisti per garantire un approccio olistico al paziente, tra i quali, ad esempio:
  • il neurologo, solitamente per trattare patologie legate ai nervi periferici o malattie neurologiche complesse;
  • il reumatologo, di solito per gestire patologie croniche come artrite e osteoartrosi;
  • il pediatra, in genere per patologie ortopediche in età infantile, come scoliosi o problemi di sviluppo motorio;
  • il geriatra, comunemente per la gestione delle patologie muscolo-scheletriche e neurologiche legate all’invecchiamento;
  • il fisioterapista per l'implementazione di programmi di riabilitazione e recupero funzionale.
Il fisiatra svolge dunque una funzione cruciale nella presa in carico del paziente, mirando sempre a migliorare la qualità della vita attraverso soluzioni non invasive e personalizzate.

Chi è il fisiatra?

Il fisiatra è un medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione, con l’obiettivo di ripristinare la funzionalità del paziente in seguito a traumi, patologie croniche o degenerative che colpiscono l’apparato locomotore e i nervi periferici. Il suo lavoro si concentra generalmente sulla diagnosi e sul trattamento conservativo, utilizzando terapie non invasive come la fisioterapia, la ginnastica posturale, l’impiego di farmaci e tutori, e tecniche innovative come l’ablazione a radiofrequenza per alleviare il dolore. Spesso lavora in sinergia con altre figure mediche, come il neurologo, il reumatologo, il fisioterapista, il pediatra e il geriatra, per offrire un approccio multidisciplinare che miri al recupero funzionale del paziente, sia in caso di infortuni che di patologie muscolo-scheletriche.

Cosa fa il fisiatra?

Il fisiatra, comunemente, si occupa di valutare, diagnosticare e trattare patologie che colpiscono il sistema muscolo-scheletrico e i nervi periferici, con l'obiettivo di ripristinare la funzionalità e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Utilizza un approccio conservativo, cioè non chirurgico, proponendo solitamente terapie come la fisioterapia, la ginnastica posturale e l'uso di tutori per supportare il recupero. Il fisiatra, in genere, lavora anche con tecniche specifiche per il controllo del dolore, come l'ablazione a radiofrequenza, e può prescrivere farmaci per alleviare infiammazione e sintomi dolorosi. La sua attività prevede spesso una collaborazione con altri specialisti, come neurologi, reumatologi, fisioterapisti, pediatri e geriatri, per offrire un trattamento integrato e personalizzato a pazienti che affrontano traumi, malattie croniche o degenerative.

Quali patologie tratta il fisiatra?

Il fisiatra tratta numerose patologie legate all'apparato locomotore e ai nervi periferici, con l'obiettivo di migliorare la funzionalità e alleviare il dolore. Tra le principali patologie, figurano le patologie muscolo-scheletriche croniche, come artrite, artrosi e osteoporosi, che causano dolore e difficoltà di movimento. Il fisiatra, generalmente, interviene anche in caso di problemi posturali, come scoliosi, cifosi o iperlordosi, che possono provocare deformità della colonna vertebrale e dolori cronici. Altri disturbi comuni sono i dolori spinali, come lombalgia e cervicalgia. Gli infortuni muscolari e articolari, tra cui fratture, distorsioni e tendiniti, rappresentano di solito un altro ambito di intervento, richiedendo percorsi di riabilitazione per recuperare la mobilità. Le patologie neurologiche periferiche, come neuropatie e radicolopatie, sono altre condizioni frequentemente trattate dal fisiatra. Inoltre, il fisiatra si occupa di solito di patologie degenerative del sistema nervoso, come la sclerosi multipla o condizioni traumatiche post-operatorie o post-infortunio.

Quali sono le competenze del fisiatra?

Le competenze del fisiatra si estendono a vari ambiti della medicina, in particolare alla medicina fisica e alla riabilitazione. Il fisiatra è in grado di valutare e diagnosticare patologie che coinvolgono l'apparato locomotore e i nervi periferici, utilizzando generalmente una combinazione di esami clinici, test funzionali e indagini strumentali come radiografie, risonanze magnetiche ed elettromiografie. Una delle sue principali competenze è quella di sviluppare e gestire programmi di trattamento conservativo per migliorare la qualità della vita dei pazienti, generalmente attraverso la prescrizione di fisioterapia, ginnastica posturale, farmaci e l'uso di tutori ortopedici.

Quali sono le patologie muscolo-scheletriche più comuni trattate dal fisiatra?

Il fisiatra si occupa di una vasta gamma di patologie muscolo-scheletriche. Tra le più diffuse ci sono generalmente le lesioni da sovraccarico, come le tendiniti e le borsiti. Altre patologie frequentemente trattate includono le lesioni acute, come le distorsioni e le fratture. Le patologie degenerative come l'artrosi e la cervicalgia rappresentano solitamente un’altra categoria importante. Il fisiatra tratta normalmente anche condizioni come la lombalgia. Infine, il fisiatra si occupa comunemente anche di problematiche legate all'invecchiamento, come l'osteoporosi, che aumenta il rischio di fratture e richiede interventi di riabilitazione specifici.

Quando è utile fare una visita fisiatrica?

Una visita fisiatrica, di solito, è utile in diverse situazioni, soprattutto quando si affrontano problemi legati all'apparato locomotore o ai nervi periferici. È generalmente consigliata in presenza di dolori muscolari, articolari o spinali, come lombalgie, cervicalgie, o problemi a spalle, ginocchia e altre articolazioni. Può essere necessaria dopo un infortunio o un trauma, come una frattura, una distorsione o uno stiramento muscolare, per avviare un percorso di recupero funzionale. Inoltre, è in genere indicata per chi soffre di patologie muscolo-scheletriche croniche, come artrite o osteoartrosi, o di disturbi neurologici che coinvolgono i nervi periferici, come neuropatie o sindromi da compressione nervosa. Una visita fisiatrica è anche utile, di solito, per persone che necessitano di riabilitazione post-operatoria, ad esempio dopo interventi chirurgici ortopedici, e per coloro che devono correggere problemi posturali o prevenire complicazioni legate a posture scorrette.

Quando contattare un fisiatra?

È in genere consigliabile contattare un fisiatra quando si sperimentano dolori persistenti o acuti a carico dell'apparato locomotore, come nel caso di lombalgia, cervicalgia o dolori articolari. Anche dopo un infortunio, come una frattura o una distorsione, è solitamente utile consultare un fisiatra per avviare un percorso di riabilitazione adeguato. La visita è generalmente indicata per chi soffre di patologie muscolo-scheletriche croniche, come l'artrite o l'artrosi, che richiedono un approccio multidisciplinare per la gestione del dolore e il miglioramento della mobilità o, ancora, in presenza di problemi posturali. Infine, un fisiatra può essere consultato per monitorare il recupero dopo interventi chirurgici ortopedici o per adattare le terapie a specifiche esigenze, specialmente in età pediatrica e geriatrica.

Come si svolge una visita fisiatrica?

Una visita fisiatrica si svolge comunemente attraverso un processo articolato che mira a valutare in modo completo le condizioni del paziente. Inizialmente, di solito il fisiatra analizza la storia clinica del paziente, chiedendo informazioni sulle problematiche presentate, eventuali traumi o interventi chirurgici precedenti e la presenza di malattie croniche. Questo dialogo aiuta a comprendere il contesto e le specifiche esigenze del paziente. Successivamente, si passa in genere a un esame obiettivo, durante il quale il fisiatra osserva la postura, il movimento e la funzionalità delle articolazioni e dei muscoli. Questa fase è fondamentale per identificare eventuali disfunzioni o limitazioni. A seguito di queste valutazioni preliminari, il fisiatra può generalmente richiedere esami strumentali come radiografie, risonanze magnetiche o elettromiografie, che forniscono informazioni dettagliate sulle condizioni delle strutture muscolo-scheletriche e neurologiche. Una volta completata l’analisi clinica e strumentale, di solito il fisiatra elabora un piano terapeutico personalizzato, tenendo conto delle specifiche necessità del paziente. Questo piano può includere diverse opzioni, come la fisioterapia, la ginnastica posturale, l’uso di farmaci o tutori, e l'eventuale utilizzo di tecniche avanzate come l’ablazione a radiofrequenza. Infine, il fisiatra fornisce comunemente indicazioni per il follow-up, monitorando i progressi del paziente e apportando modifiche al piano terapeutico se necessario.

Quali sono le procedure diagnostiche del fisiatra?

In primo luogo, il fisiatra inizia generalmente con un’attenta anamnesi, durante la quale raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, i sintomi attuali, eventuali traumi pregressi e le attività quotidiane. Questo passaggio è essenziale per comprendere il contesto in cui si sono manifestati i problemi di salute. Successivamente, procede di solito con un esame obiettivo, in cui il fisiatra valuta la postura, la mobilità, la forza muscolare e la flessibilità del paziente. Durante questa fase, può eseguire in genere test specifici per identificare eventuali disfunzioni o limitazioni. Per completare la valutazione, il fisiatra può richiedere comunemente esami diagnostici strumentali, come radiografie, risonanze magnetiche o ecografie. L'uso di queste procedure diagnostiche consente generalmente al fisiatra di formulare una diagnosi precisa e di elaborare un piano terapeutico personalizzato che migliori il recupero e la qualità della vita del paziente.

Quali trattamenti utilizza il fisiatra?

Il fisiatra utilizza diversi trattamenti per migliorare la funzionalità del paziente e alleviare il dolore, privilegiando di solito un approccio non invasivo e conservativo. Tra i principali trattamenti c'è la fisioterapia, che si basa su esercizi fisici mirati a ripristinare la mobilità e la forza muscolare. La ginnastica posturale è un altro trattamento abitualmente utilizzato per correggere disallineamenti della colonna vertebrale e prevenire dolori cronici. Inoltre, in base al caso specifico, di solito il fisiatra può prescrivere farmaci, per gestire dolore e infiammazioni. In alcuni casi, si ricorre all'uso di tutori, dispositivi ortopedici che immobilizzano o supportano una parte del corpo per favorirne il recupero.

Qual è il ruolo del fisiatra nella riabilitazione?

La funzione del fisiatra nella riabilitazione è quella di guidare e personalizzare il percorso di recupero funzionale del paziente, con l'obiettivo di ripristinare le capacità motorie, alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita. Il fisiatra valuta le condizioni cliniche del paziente e, attraverso una diagnosi accurata, generalmente elabora un piano di trattamento su misura che include terapie fisiche come la fisioterapia e la ginnastica posturale, oltre a eventuali farmaci o dispositivi ortopedici come i tutori. Il ruolo del fisiatra è fondamentale sia nelle fasi di recupero post-traumatico o post-operatorio, sia nel trattamento di patologie croniche o degenerative, mirando a ottimizzare il recupero e a prevenire complicazioni future.

Quali sono i collaboratori del fisiatra?

Il fisiatra collabora di solito con diversi specialisti e professionisti della salute per garantire un approccio integrato al trattamento e alla riabilitazione del paziente. I principali collaboratori includono i fisioterapisti, che in genere implementano i programmi di riabilitazione per migliorare mobilità e forza. Lavora anche con neurologi per patologie neurologiche e reumatologi per gestire condizioni infiammatorie delle articolazioni. Inoltre, collabora con pediatri, comunemente per le problematiche ortopediche nei bambini, e geriatri, di solito per le esigenze degli anziani.

Quali sono le differenze tra fisiatra e fisioterapista?

Le differenze tra fisiatra e fisioterapista riguardano principalmente il loro ruolo, la formazione e le responsabilità all'interno del processo di riabilitazione. Il fisiatra è un medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione. Ha completato un percorso di studi in medicina e successivamente ha conseguito una specializzazione in fisiatria. La sua funzione principale è comunemente quella di diagnosticare patologie legate all'apparato locomotore e ai nervi periferici, oltre a elaborare piani terapeutici personalizzati. Il fisiatra, in genere, può prescrivere farmaci, esami diagnostici e trattamenti, e coordina l'approccio riabilitativo attraverso un lavoro multidisciplinare. Il fisioterapista, invece, è un professionista sanitario laureato in fisioterapia. La sua formazione si concentra principalmente su tecniche di riabilitazione fisica e terapie manuali. Il fisioterapista si occupa, in genere, di implementare i programmi di riabilitazione prescritti dal fisiatra. In sintesi, mentre il fisiatra ha generalmente un ruolo diagnostico e prescrittivo, il fisioterapista si occupa dell'applicazione pratica delle terapie per il recupero funzionale del paziente.

Quali sono i benefici della fisioterapia?

I benefici della fisioterapia sono solitamente numerosi e variano a seconda delle esigenze individuali del paziente e delle condizioni trattate. In primo luogo, la fisioterapia aiuta a ridurre il dolore attraverso tecniche manuali, esercizi terapeutici e trattamenti fisici, migliorando così la qualità della vita. Inoltre, contribuisce generalmente a migliorare la mobilità e la flessibilità, permettendo ai pazienti di svolgere le attività quotidiane con maggiore facilità. Un altro importante beneficio è il ripristino della forza muscolare dopo infortuni, interventi chirurgici o condizioni croniche, favorendo un recupero funzionale più completo. La fisioterapia è comunemente utile anche nella prevenzione delle lesioni, poiché educa i pazienti su posture corrette, tecniche di movimento e strategie per mantenere una buona salute muscolo-scheletrica.

Il fisiatra come può aiutare nel recupero post-operatorio?

Dopo un intervento chirurgico, il fisiatra inizia generalmente con una valutazione approfondita delle condizioni del paziente, analizzando il tipo di intervento subito e le specifiche necessità di recupero. Una volta completata questa valutazione, il fisiatra elabora un piano terapeutico personalizzato, che può includere di solito la prescrizione di fisioterapia e ginnastica posturale per ripristinare la mobilità, la forza e la funzionalità dell'area interessata. Il fisiatra può anche consigliare, in genere, l'uso di tutori o altri dispositivi ortopedici per sostenere il processo di guarigione e prevenire complicazioni. In aggiunta, solitamente, il fisiatra si occupa della gestione del dolore post-operatorio, prescrivendo farmaci appropriati o suggerendo tecniche di gestione del dolore. Durante il recupero, il fisiatra monitora i progressi del paziente, apportando modifiche al piano terapeutico in base alla risposta alla riabilitazione.

Quali sono le tecniche di ginnastica posturale?

Le tecniche di ginnastica posturale sono progettate per migliorare l'allineamento del corpo e prevenire o alleviare i dolori muscolari e articolari legati a posture scorrette. Una delle tecniche principali è il rafforzamento muscolare, ma anche lo stretching, che aiuta a mantenere la flessibilità e a ridurre le tensioni muscolari. Inoltre, la ginnastica respiratoria può essere di solito integrata per migliorare la consapevolezza del corpo e favorire un corretto funzionamento del diaframma, essenziale per una buona postura. La riprogrammazione posturale si occupa di modificare le abitudini motorie scorrette, educando il paziente a riconoscere e correggere le posizioni sbagliate durante le attività quotidiane.

Come si utilizza l’ablazione a radiofrequenza?

L’ablazione a radiofrequenza è una tecnica minimamente invasiva utilizzata per trattare diverse condizioni dolorose, in particolare per alleviare il dolore cronico, specialmente quello legato a problematiche della colonna vertebrale. La procedura prevede l'uso di energia a radiofrequenza per riscaldare e distruggere selettivamente le terminazioni nervose responsabili della trasmissione del dolore.

Quali farmaci prescrive il fisiatra?

Il fisiatra prescrive generalmente diversi tipi di farmaci a seconda delle esigenze specifiche del paziente e delle patologie trattate. Tra i più comuni vi sono gli analgesici, che aiutano a ridurre il dolore e a migliorare il comfort del paziente. Inoltre, il fisiatra può di solito prescrivere antinfiammatori non steroidei (FANS). La prescrizione di farmaci da parte del fisiatra è generalmente personalizzata e parte di un piano di trattamento integrato, che può includere anche terapie fisiche e altre modalità di riabilitazione.

Come si scelgono i tutori?

La scelta dei tutori è comunemente un processo personalizzato, che tiene conto delle specifiche esigenze del paziente e delle caratteristiche della condizione da trattare. Inizialmente, il fisiatra effettua solitamente una valutazione approfondita del paziente, esaminando la diagnosi, il grado di limitazione funzionale e le aree del corpo che necessitano di supporto. Questa valutazione comprende di solito anche l’analisi della mobilità, della forza muscolare e dell'eventuale presenza di dolore. Successivamente, si considera il tipo di tutore più adatto per fornire il supporto necessario. Esistono vari tipi di tutori, come quelli rigidi, semi-rigidi ed elastici, ognuno con differenti indicazioni. I tutori rigidi, ad esempio, sono indicati di solito per immobilizzare articolazioni dopo interventi chirurgici o traumi. È fondamentale in genere anche valutare il comfort e la vestibilità del tutore. Un tutore deve adattarsi bene alla forma del corpo del paziente e non provocare irritazioni o disagi. Inoltre, si tiene solitamente conto del materiale di cui è composto il tutore, poiché deve essere traspirante e leggero per consentire una buona tolleranza durante l'uso quotidiano.

Come pianifica un protocollo riabilitativo il fisiatra?

La pianificazione di un protocollo riabilitativo da parte del fisiatra è normalmente un processo dettagliato e personalizzato, che inizia di solito con una valutazione globale del paziente. Dopo aver condotto un’accurata anamnesi e un esame obiettivo, e una volta completata la valutazione, il fisiatra stabilisce solitamente una diagnosi chiara e definisce gli obiettivi riabilitativi, che possono includere il miglioramento della mobilità, la riduzione del dolore, il ripristino della funzionalità e la prevenzione di recidive.

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