Cerca uno specialista, una prestazione medica, una patologia o il nome del medico

Filtra per:
Provincia
Vedi tutte... Chiudi
Prestazione
Distanza da te
Patologia
Vedi tutte... Chiudi
Urgente?
Solo a domicilio
Solo promozioni

Neurochirurghi in Italia | Pagina 4

Ordina per:
178 studi prenotabili online
Blue Medical Center

Blue Medical Center

Centro medico
  • Visita Neurochirurgica
    160 €
  •  Godega di Sant'Urbano (TV) Via Nazionale, 44
  • da mer 19 mar 17:00
Clinica Sanatrix

Clinica Sanatrix

Centro medico
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    180 €
  •  Roma - Salario-Vescovio Via di Trasone, 61
  • da mar 18 mar 16:00
Centro San Pellegrino

Centro San Pellegrino

Centro medico
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    200 €
  •  Pesaro (PU) Via del Novecento, 17
  • da lun 17 mar 15:00
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Busto Arsizio (VA) Via San Michele, 2
  • da lun 17 mar 18:00
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Milano - Buonarroti Via Michelangelo Buonarroti, 48
  • da mer 19 mar 10:30
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Roma - Appio Latino Via Alfredo Baccarini, 54
  • da lun 17 mar 15:30
Dr. Daniele Di Maggio Neurochirurgo

Dr. Daniele Di Maggio

Neurochirurgo 16 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Lecce - Centro Via Cicolella, 8
  • da ven 4 apr 17:30
Prof. Alberto Delitala Neurochirurgo

Prof. Alberto Delitala

Neurochirurgo 42 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    240 €
  •  Roma - Aurelio Via Aurelia, 559
  • da gio 27 mar 13:30
  • Visita Neurochirurgica
    240 €
  •  Roma - Prenestino-Tor Sapienza Via Emilio Longoni, 69
  • da mar 8 apr 14:00
Dr. Daniele Cafarella Neurochirurgo

Dr. Daniele Cafarella

Neurochirurgo 7 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Misterbianco (CT) Contrada Cubba, SP54 n.11
  • da mer 26 mar 11:30
Dr. Christian Soda Neurochirurgo

Dr. Christian Soda

Neurochirurgo 223 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    130 €
  •  Verona - Borgo Trento Piazzale Aristide Stefani, 1
  • da ven 30 mag 16:40
PoloMedico Matera

PoloMedico Matera

Centro medico
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Matera - Centro Via Adriano Olivetti,155
  • da ven 28 mar 15:00
  • Visita Neurochirurgica
    250 €
  •  Roma - Nomentano-Bologna Via di Villa Massimo, 48
  • da gio 27 mar 17:30
Dr. Massimo Belvedere Neurochirurgo

Dr. Massimo Belvedere

Neurochirurgo 6 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Siracusa - Scala Greca Viale Scala Greca, 157/A
  • da gio 20 mar 15:30
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Campobasso - Ospedale Viale Manzoni, 71/F
  • da gio 20 mar 15:30
VSK Medical Centro Medico

VSK Medical Centro Medico

Centro medico 1 recensione
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Campobasso - Ospedale Viale Manzoni, 71/F
  • da gio 20 mar 15:30
Dr. Marco Sassi Neurochirurgo

Dr. Marco Sassi

Neurochirurgo 2 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Ascoli Piceno - Campo Parignano Viale Sinibaldo Vellei, 16
  • da ven 21 mar 13:00
Medical Center Ascoli

Medical Center Ascoli

Centro medico
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Ascoli Piceno - Campo Parignano Viale Sinibaldo Vellei, 16
  • da ven 21 mar 13:00
Dr.ssa Simona Vaiani Neurochirurgo

Dr.ssa Simona Vaiani

Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    160 €
  •  Muggiò (MB) Via I Maggio, 12
  • da ven 21 mar 10:00
Centro Medico Risana

Centro Medico Risana

Centro medico
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    160 €
  •  Muggiò (MB) Via I Maggio, 12
  • da ven 21 mar 10:00
Dr. Angelo Taborelli Neurochirurgo

Dr. Angelo Taborelli

Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    170 €
  •  Cantù (CO) Piazza Guglielmo Marconi, 9
  • da lun 31 mar 09:30
Dr. Shahram Sherkat Neurochirurgo

Dr. Shahram Sherkat

Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    200 €
  •  Roma - Vigna Clara Via Luigi Bodio, 58
  • da mer 7 mag 10:30
Dr. Simone Peressutti Neurochirurgo

Dr. Simone Peressutti

Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    180 €
  •  Casier (TV) - Dosson di Casier Viale delle Industrie, 13
  • da lun 31 mar 12:00
Medical Treviso

Medical Treviso

Centro medico
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    180 €
  •  Casier (TV) - Dosson di Casier Viale delle Industrie, 13
  • da lun 31 mar 12:00
Centro Medico Cantù

Centro Medico Cantù

Centro medico 6 recensioni
Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    da 150 €
  •  Cantù (CO) Piazza Guglielmo Marconi, 9
  • da mar 1 apr 10:30
Dr. Michele Caniglia Neurochirurgo

Dr. Michele Caniglia

Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    150 €
  •  Camaiore (LU) Viale Guglielmo Oberdan, 39
  • da ven 21 mar 15:00
Dr. Roberto Trignani Neurochirurgo

Dr. Roberto Trignani

Neurochirurgo 183 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    130 €
  •  Ancona - Torrette di Ancona Via Conca, 71
  • da lun 31 mar 11:00
  • Visita Neurochirurgica
    120 €
  •  Giussano (MB) Via Corridoni, 19
  • da mar 1 apr 16:00
CAP Salute

CAP Salute

Centro medico 5 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    120 €
  •  Giussano (MB) Via Corridoni, 19
  • da mar 1 apr 16:00
Dr. Matteo Coppini Neurochirurgo

Dr. Matteo Coppini

Neurochirurgo
  • Visita Neurochirurgica
    125 €
  •  Galgagnano (LO) Via Monzasca, 4
  • da gio 20 mar 11:30
Due Colombe Centro Medico

Due Colombe Centro Medico

Centro medico 2 recensioni
  • Visita Neurochirurgica
    125 €
  •  Galgagnano (LO) Via Monzasca, 4
  • da gio 20 mar 11:30

Neurochirurghi in Italia | Pagina 4

Elenco dei Neurochirurghi in Italia attualmente disponibili per la prenotazione online di una visita neurochirurgica o di altro esame medico sempre nell'ambito della Neurochirurgia.

Il neurochirurgo è un medico specializzato che si occupa della diagnosi, trattamento e gestione delle patologie che colpiscono il sistema nervoso centrale e periferico, utilizzando tecniche chirurgiche avanzate e all’avanguardia. Il suo campo d’azione si estende anche alla colonna vertebrale e ai nervi periferici, trattando un’ampia varietà di patologie che richiedono di norma un approccio preciso e delicato.

La neurochirurgia è una branca della medicina che agisce su organi vitali, il cui corretto funzionamento è essenziale. Quando si parla di sistema nervoso, è possibile distinguere:

  • Sistema nervoso centrale (SNC): che include il cervello e il midollo spinale ed è responsabile del controllo delle funzioni vitali, dell'elaborazione delle informazioni e del coordinamento delle attività corporee;
  • Sistema nervoso periferico (SNP): che comprende i nervi che si diramano dal midollo spinale verso il resto del corpo, trasmettendo segnali motori e sensoriali tra il SNC e gli organi periferici.
Le patologie che interessano il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) e periferico (nervi che si diramano dal midollo spinale) possono essere molteplici e diverse tra loro per origine e sintomatologia.

Tra queste, rientrano:

  • tumori cerebrali: crescita anomala di cellule nel cervello o nel midollo spinale che può interferire con le funzioni neurologiche;
  • aneurismi: dilatazione anomala di un vaso sanguigno nel cervello, che può portare a una rottura con conseguente emorragia;
  • malformazioni vascolari: anomalie nello sviluppo dei vasi sanguigni cerebrali o spinali;
  • ernia del disco: fuoriuscita del nucleo polposo di un disco intervertebrale, che può comprimere i nervi e causare dolore o deficit motori;
  • idrocefalo: accumulo anomalo di liquido cerebrospinale nelle cavità del cervello;
  • meningioma: tumore generalmente benigno che si sviluppa nelle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale;
  • glioma: tumore cerebrale che origina dalle cellule gliali, le cellule di supporto del sistema nervoso centrale;
  • neurinoma: si tratta di un tumore benigno che interessa i nervi periferici, spesso localizzato nei nervi cranici;
  • spina bifida: malformazione congenita della colonna vertebrale che può causare danni neurologici significativi;
  • trauma spinale: danni al midollo spinale, causati comunemente da traumi alla colonna vertebrale;
  • trauma cranico: lesioni cerebrali, in genere causate da un colpo o un impatto violento alla testa.
La diagnosi delle patologie neurochirurgiche è un processo complesso che richiede un'accurata valutazione delle strutture nervose coinvolte. Le indagini diagnostiche sono fondamentali per individuare la causa del problema e per pianificare, eventualmente, l'intervento chirurgico più appropriato.

Tra gli strumenti più utilizzati vi sono le tecniche inerenti al campo della radiologia, che permettono una visualizzazione dettagliata del cervello, del midollo spinale e delle strutture ossee e tra i quali rientrano:

  • risonanza magnetica (RM): strumento utilizzato generalmente per visualizzare le patologie cerebrali e spinali, capace di fornire immagini ad alta risoluzione senza l'uso di radiazioni ionizzanti;
  • Tomografia Computerizzata (TC): utilizzata di solito nei traumi cranici e spinali, fornisce immagini rapide e dettagliate delle strutture ossee e vascolari;
  • angiografia cerebrale: tecnica che permette di studiare i vasi sanguigni cerebrali, in genere utile per diagnosticare aneurismi, malformazioni vascolari e diverse altre condizioni ancora;
  • Elettromiografia (EMG) e potenziali evocati: strumenti di neurofisiologia (la disciplina che studia il funzionamento dei neuroni) che misurano l'attività elettrica dei muscoli e dei nervi, essenziali per diagnosticare lesioni nervose periferiche.
Una volta stabilita la diagnosi, il neurochirurgo pianifica il trattamento più adeguato. L’approccio può variare a seconda della patologia, dalle operazioni tradizionali a metodologie meno invasive e più sicure.

Tra le principali tecniche chirurgiche utilizzate troviamo:

  • craniotomia: utilizzata solitamente per rimuovere tumori cerebrali o per trattare aneurismi, prevede l’apertura del cranio per accedere al cervello;
  • chirurgia mininvasiva: si tratta di una tecnica avanzata, che riduce le dimensioni dell’incisione e il trauma chirurgico, riducendo generalmente i tempi di recupero e le complicanze post-operatorie;
  • chirurgia vertebrale: impiegata solitamente per trattare ernia del disco, fratture o deformità della colonna vertebrale, spesso eseguita con approcci mininvasivi;
  • embolizzazione endovascolare: trattamento per aneurismi e malformazioni vascolari, che prevede l'occlusione del vaso problematico dall'interno, senza necessità di aprire il cranio;
  • shunt cerebrale: utilizzato in genere per il trattamento dell’idrocefalo, consente il drenaggio del liquido cerebrospinale in eccesso dal cervello verso altri distretti del corpo;
  • ricostruzione ossea: utilizzata dopo traumi o resezioni ossee, prevede l'impiego di tecniche avanzate per ripristinare il tessuto osseo.
.

Quali sono le specializzazioni di un neurochirurgo?

Un neurochirurgo si occupa di una gamma complessa di problematiche legate al sistema nervoso centrale e periferico, richiedendo un'ampia preparazione in diverse specializzazioni. Tra queste, la chirurgia del cervello e della colonna vertebrale, ma può anche concentrarsi su specifici settori come la neurochirurgia pediatrica, dedicata a malformazioni congenite, e la chirurgia vascolare per trattare aneurismi o altre patologie dei vasi sanguigni. Le patologie neuro-oncologiche richiedono invece una specializzazione nella rimozione di tumori cerebrali, mentre la neurochirurgia funzionale si occupa, generalmente, di condizioni come, ad esempio, il morbo di Parkinson.

Quali patologie tratta un neurochirurgo?

Le patologie trattate da un neurochirurgo spaziano dai tumori cerebrali e spinali, ai traumi cranici e della colonna vertebrale, alle malformazioni congenite del sistema nervoso. Tra le patologie degenerative più comuni c'è l'ernia del disco, che causa compressione dei nervi e dolore, ma anche la stenosi spinale, una condizione che restringe i canali attraverso cui passano i nervi. Inoltre, i neurochirurghi trattano le malformazioni vascolari, come aneurismi e malformazioni artero-venose, oltre a patologie funzionali come l'idrocefalo e il dolore cronico causato da sindromi neurologiche e diverse altre ancora.

Come si diagnostica una patologia neurochirurgica?

La diagnosi di una patologia neurochirurgica si basa su una combinazione di esami clinici, test neurologici e sofisticati strumenti di imaging. Oltre alla risonanza magnetica (RM) e alla tomografia computerizzata (TC), generalmente possono essere utilizzate anche tecniche più avanzate come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per studiare l'attività cerebrale durante l’esecuzione di uno specifico compito, e l'angiografia cerebrale per individuare malformazioni vascolari.

Quali sono i sintomi di un tumore cerebrale?

I sintomi di un tumore cerebrale variano a seconda della sua localizzazione e della velocità di crescita. Alcuni tumori crescono lentamente e, di solito, possono essere asintomatici anche per lunghi periodi, mentre altri causano generalmente sintomi gravi e improvvisi, come forti mal di testa, convulsioni, cambiamenti nella personalità, difficoltà di linguaggio, visione offuscata, perdita di equilibrio e diversi altri sintomi ancora. A volte, la sintomatologia può essere anche confusa con altre patologie neurologiche, rendendo necessario un esame accurato per confermare la presenza del tumore.

Quali sono i segni di un trauma cranico?

I segni di un trauma cranico variano, in genere, dalla confusione mentale alla perdita di coscienza, dalle convulsioni a emorragie visibili e diversi altri ancora. Tra i segnali più allarmanti, ci sono di norma la perdita di coscienza prolungata, il vomito persistente, l’incapacità di ricordare l’accaduto e gravi cefalee.

Come si gestisce un trauma spinale?

La gestione iniziale prevede solitamente l'immobilizzazione della colonna vertebrale e, se necessario, la decompressione chirurgica per evitare ulteriori danni. Tecniche di stabilizzazione, come la fusione vertebrale, possono essere talvolta necessarie per ripristinare l'integrità della colonna.

Quali tecniche chirurgiche utilizza un neurochirurgo?

Per quanto riguarda le tecniche chirurgiche, il neurochirurgo dispone di una vasta gamma di strumenti all’avanguardia. La craniotomia, ad esempio, è utilizzata generalmente per accedere al cervello in caso di tumori o emorragie, mentre la discectomia viene comunemente impiegata per rimuovere ernie del disco che comprimono i nervi spinali. Negli ultimi anni, si sono diffuse sempre più le tecniche di chirurgia mininvasiva, come la chirurgia endoscopica, che consente di operare attraverso piccole incisioni, riducendo in genere i tempi di recupero e le eventuali complicazioni.

Quali sono i rischi di un intervento neurochirurgico?

Nonostante i progressi nelle tecniche chirurgiche, ogni intervento comporta generalmente possibili rischi, che variano a seconda della complessità della procedura e della condizione del paziente. I rischi comuni includono infezioni, emorragie, formazione di coaguli, e diversi altri ancora. Le complicazioni possono manifestarsi anche in fase post-operatoria, ad esempio con possibili infezioni.

Quali sono le complicazioni post-operatorie comuni?

Tra le più comuni complicazioni post-operatorie, in genere, ci sono le infezioni, ematomi; talvolta, possono presentarsi anche danni nervosi, che si manifestano con debolezza o intorpidimento.

Quali sono le alternative alla chirurgia per le patologie neurochirurgiche?

Le alternative alla chirurgia per le patologie neurochirurgiche includono, comunemente, trattamenti conservativi e non invasivi, come la fisioterapia, la terapia del dolore, la radiochirurgia stereotassica e diverse altre ancora. Per alcune condizioni, come ad esempio l'epilessia, si può generalmente ricorrere alla stimolazione cerebrale profonda, tecnica che modulano l'attività elettrica del cervello.

Come si prepara un paziente per un intervento neurochirurgico?

La preparazione di un paziente per un intervento neurochirurgico è generalmente utile per ridurre i rischi operatori. Oltre agli esami preoperatori, che includono, tra le altre, valutazioni cardiache e polmonari, il paziente è generalmente istruito a interrompere l'assunzione di eventuali farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento, come ad esempio gli anticoagulanti. La preparazione psicologica è altrettanto importante, e spesso il paziente viene supportato da uno psicologo o da un team di assistenza.

Quanto dura il recupero dopo un intervento neurochirurgico?

Il recupero dopo un intervento neurochirurgico dipende, generalmente, dalla complessità della procedura e dalla condizione preesistente del paziente. Interventi minori, come la rimozione di un’ernia discale, possono richiedere di solito alcune settimane di recupero, mentre procedure più complesse, come ad esempio la rimozione di tumori cerebrali o spinali, possono richiedere di solito mesi di riabilitazione.

Quali sono le tecniche di chirurgia mininvasiva?

Le tecniche di chirurgia mininvasiva si avvalgono di piccole incisioni, strumenti ottici e tecnologie avanzate come la neuronavigazione e la fluoroscopia per ridurre i rischi e migliorare i risultati. Queste tecniche hanno il vantaggio di una ripresa generalmente più rapida e minori complicazioni.

Come si tratta un’ernia del disco?

Il trattamento di un’ernia del disco può iniziare, generalmente, con approcci conservativi, come l'uso di farmaci antinfiammatori, la fisioterapia, tecniche di infiltrazione epidurale e diverse altre ancora. Tuttavia, se il dolore persiste o provoca deficit neurologici, si può ricorrere, in genere, a una discectomia o microdiscectomia, procedure chirurgiche che rimuovono la parte erniata del disco per alleviare la compressione sul nervo.

Come si esegue una ricostruzione ossea?

La ricostruzione ossea è utilizzata per ripristinare strutture craniche o vertebrali danneggiate da traumi, tumori e/o diverse altre condizioni. Si utilizzano comunemente tecniche che impiegano innesti ossei autologhi o materiali sintetici biocompatibili per sostituire la parte mancante e ripristinare la funzione e l'aspetto estetico del paziente.

Quali sono le innovazioni recenti in neurochirurgia?

Le innovazioni recenti in neurochirurgia includono l'uso di tecnologie robotiche per interventi sempre più precisi e la neurostimolazione, che apre nuove possibilità terapeutiche per patologie come il Parkinson e il dolore cronico. La realtà virtuale e la realtà aumentata stanno rivoluzionando la pianificazione preoperatoria, permettendo ai neurochirurghi di simulare l'intervento prima di eseguirlo.

Come si trattano le malformazioni vascolari?

Le malformazioni vascolari, come gli aneurismi o le malformazioni artero-venose, sono trattate generalmente con tecniche chirurgiche tradizionali o con metodiche endovascolari minimamente invasive, come l'embolizzazione, che riduce di solito il rischio di sanguinamenti futuri senza la necessità di un intervento aperto.

Quali sono i trattamenti per l’idrocefalo?

L’idrocefalo viene generalmente trattato con il posizionamento di uno shunt ventricolo-peritoneale, che drena il liquido in eccesso, o tramite una procedura chiamata terzo ventricolostomia endoscopica (ETV), che crea una via di drenaggio per il liquido cerebrospinale.

Come si monitora un paziente dopo un intervento neurochirurgico?

Il monitoraggio post-operatorio di un paziente neurochirurgico è cruciale. Si valutano costantemente i segni vitali, il livello di coscienza e le funzioni neurologiche per prevenire eventuali complicazioni come emorragie o infezioni. Le tecniche di imaging possono generalmente essere utilizzate per assicurarsi che l'intervento sia stato efficace e che non ci siano recidive.

Quali sono i criteri per scegliere un neurochirurgo?

Nella scelta di un neurochirurgo, l'esperienza specifica nel tipo di intervento richiesto è generalmente un parametro utile. È importante valutare, di solito, anche le competenze aggiornate su tecniche avanzate e il supporto di un team multidisciplinare, oltre a considerare, in genere, anche la qualità della struttura in cui opera.

Caricamento...